Cuphead è un omaggio all’animazione anni ’30. E’ un gioco che ha catturato il cuore di molti appassionati non solo per la sua sfida intensa, ma anche per il suo stile artistico unico. Gli sviluppatori, i fratelli Moldenhauer, hanno deciso di disegnare tutto a mano, ispirandosi ai classici cartoni animati degli anni ’30. Questo rende Cuphead una vera e propria lettera d’amore all’epoca d’oro dell’animazione, e in particolare alle opere di Walt Disney e Fleischer Studios.
I personaggi e i paesaggi di Cuphead ricordano i primi cortometraggi di Topolino e altri personaggi iconici di quegli anni, con i loro contorni fluidi e i movimenti “a tubo di gomma” (rubber hose), dove le braccia e le gambe dei personaggi sembrano fluttuare come elastici. Questo stile, in cui ogni fotogramma è stato disegnato a mano, era pensato per creare movimenti esagerati e vivaci, quasi come fossero vivi.
La scelta di richiamare i cartoni animati anni ’30 non è solo una scelta estetica, ma anche un modo per trasmettere il fascino un po’ surreale e oscuro di quell’epoca. A quei tempi, le storie erano spesso ambientate in mondi fantastici e bizzarri, pieni di personaggi stravaganti e atmosfere misteriose. Cuphead riprende questo immaginario per creare un’avventura visiva senza precedenti, che sembra trasportare il giocatore in una realtà parallela fatta di disegni vintage e sfide old-school.
In un mondo videoludico dominato dal fotorealismo, Cuphead è un omaggio al passato, Cuphead è un omaggio all’animazione anni ’30, ricordandoci che l’animazione tradizionale può ancora trasmettere emozioni autentiche e coinvolgenti. Con il suo stile unico, Cuphead non è solo un gioco: è un viaggio nella storia dell’animazione, un tuffo nel mondo che ha dato vita a Topolino e a tanti altri personaggi indimenticabili.
https://store.steampowered.com/app/268910/Cuphead/
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Questo articolo è stato scritto con l’aiuto di OpenAI